La parola svezzamento è un termine che dovrebbe essere abbandonato perchè significa perdere il vizio del latte materno, mentre si deve acquisire quello di alimentazione complementare a richiesta, come indicano le linee guida internazionali, cioè di passaggio da un’alimentazione esclusivamente a basa di latte (6-8 mesi) ad una fatta di latte ed altri alimenti.
Questa integrazione è necessaria perché il latte materno, a partire dai 6-8 mesi, inizia a perdere gradualmente la sua completezza per alcune vitamine e sali minerali. L’introduzione graduale di altri alimenti definiti per questo complementari può garantire al bambino una nutrizione corretta e bilanciata.
Scopri qui quali posate usare per l’alimentazione complementare a richiesta.
Come fare?
assecondare il desiderio del bambino verso il cibo quando inizierà a mandare segnali di interesse
importanza del ruolo di “modello” dei genitori nonchè la condivisione del pasto con piccoli assaggi del cibo “dei grandi”
Il bambino è l’attore principale di questo momento di crescita e l’alimentazione è considerata un atto relazionale nel complesso sistema familiare.
